Bassa Autostima: Come Migliorarla in Modo Efficace

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Cos’è l’autostima? Cosa significa avere una buona o una bassa autostima?

Ne avrai certamente sentito tanto parlare… ti sei mai fermato a riflettere, sull’importanza di questo aspetto nella tua vita?

Oggi voglio parlartene.

La vita a partire da queste due sfaccettature, può assumere un aspetto completamente diverso!

L’autostima è il risultato dello sguardo che un individuo posa su di se!

Si perché devi sapere, che tu sei il primo ad esprimere delle valutazioni su te stesso, sul tuo valore e sulle tue capacità!

A volte lo fai anche senza rendertene conto, ma “guardandoti” esprimi delle tue valutazioni, su tutto quello che fai ogni giorno.

Ad esempio valuti: se hai fatto bene o male qualcosa, se hai fatto una bella o una brutta figura in un certo contesto, se sei in grado o meno di fare una determinata cosa, se hai avuto buoni o cattivi risultati rispetto ad un obiettivo prefissato, ecc.

A volte, nei confronti di te stesso sei magnanimo e comprensivo…

A volte lo sei meno…

A volte puoi divenire davvero “spietato”…

Alcuni di noi danno molta importanza al giudizio altrui, ma ricorda sempre che in realtà, hai molto più da temere da te stesso che dall’ opinione altrui!

Ti svelo un segreto: La cosa più importante è come vedi te stesso!

Tieni presente che la tua autostima, è il primo e fondamentale aspetto, che condizionerà la tua vita sia in positivo che in negativo!

Leggendo questo articolo:

  • Capirai concretamente cosa significa avere una buona o bassa autostima
  • Avrai chiaro, quali sono le importanti ripercussioni che l’autostima può avere nella vita quotidiana
  • Ti darò alcuni consigli utili per migliorare la tua autostima

Come sviluppare una buona autostima: differenze tra Buona e Bassa

Come si vede una persona che ha bassa autostima? Come si comporta?

È una persona che in fondo si fida poco di se stessa e delle proprie potenzialità, che tende ad essere poco perseverante nelle difficoltà e a scoraggiarsi facilmente. Che in genere si sente poco “equipaggiata” nei confronti della vita, soprattutto se non può contare sull’aiuto di qualcuno.

Che lascia sia la paura a prendere il sopravvento, soprattutto nelle situazioni che non conosce e anche se ha molte potenzialità, fidandosi poco di se non riesce ad usarle adeguatamente.

Tutto ciò avrà non poche ripercussioni nella vita di questa persona, che probabilmente a causa della poca fiducia che nutre verso se stessa, faticherà a cogliere e a gestire le occasioni che la vita le porrà davanti.

Da ciò potrebbe scaturirne una vita poco soddisfacente.

Inoltre nella sfera delle relazioni una persona con bassa autostima, fatica ad esprimere i propri bisogni, e le proprie preferenze. In quanto avendo bisogno dell’altro, e temendone un allontanamento tenderà a metterlo al primo posto, e a ritenere se stesso e le proprie esigenze meno importanti. Questo a lungo andare non funziona, e con molta probabilità porterà a vivere rapporti poco gratificanti e problematici.

Se io non mi rispetto e non mi apprezzo, come potrò ricevere rispetto ed apprezzamento dagli altri?

Questo significa avere bassa autostima, non riuscire ad utilizzare adeguatamente le proprie potenzialità, non esprimere adeguatamente i propri bisogni e quindi rischiare di vivere una vita poco soddisfacente, sia per ciò che concerne il raggiungimento dei propri obiettivi, che da un punto di vista relazionale.

Come rafforzare l’autostima

Come si vede una persona che ha sviluppato una buona autostima? Come si comporta?

Una persona che ha buona autostima, crede in se stessa e nelle proprie potenzialità, è sicura, determinata, e perseverante nelle difficoltà.

Anche lei può avere bisogno di aiuto e sostegno, ma in questo caso può scegliere. In quanto indipendentemente dalla presenza dell’altro, si sente comunque “equipaggiata” ad affrontare le varie situazioni che la vita le porrà davanti.

Anche questa persona può provare paura, ma non lascia sia la paura a prevalere, la affronta, e va avanti con determinazione verso la propria meta.

Saprà quindi cogliere e gestire al meglio, le opportunità che la vita le porrà davanti.

Per ciò che concerne la sfera relazionale, una persona con buona autostima, esprime i propri bisogni, e preferenze, nel rispetto di se stessa e dell’altro.

Per questo motivo, vivrà con maggiore probabilità rapporti sani e gratificanti.

Una persona con buona autostima, potrebbe paradossalmente avere meno potenzialità di una persona che ha bassa autostima, ma ottenere più successo! Perché?

Non è tanto importante ciò che sai, ma ciò che fai con quello che sai!

La persona con buona autostima fa proprio questo, sa sfruttare al meglio ciò che sa, e le proprie potenzialità.

Avere una buona autostima significa, poter attingere ad una vita soddisfacente, sia per ciò che concerne il raggiungimento dei propri obiettivi, che da un punto di vista relazionale.

Perché alcuni di noi hanno una buona autostima e altri no?

L’autostima è qualcosa che si struttura sulla base di vari aspetti: l’educazione, i messaggi ricevuti dai nostri genitori, la nostra stessa personalità, le esperienze fatte nel corso della propria vita.

Tutti questi aspetti certamente influiscono, e portano un determinato individuo a costruirsi una certa identità.

Questa identità può andare nella direzione di una buona autostima, o più nell’altra, ciò farà una grande differenza.

Bassa Autostima, come migliorarla?

L’autostima influisce su ogni aspetto della vita

  • Come ti comporti a lavoro
  • Come ti comporti con le persone
  • Il successo che riuscirai ad ottenere
  • Il raggiungimento di traguardi
  • Determina di chi ti innamorerai
  • Come interagirai con il coniuge, con i figli, con gli amici
  • Il livello di felicità personale che riuscirai a raggiungere
Una buona notizia è che l’autostima non è qualcosa di immutabile! Quindi puoi rafforzare l’autostima, e raggiungere una vita soddisfacente!

Come aumentare l’autostima e come migliorarla: alcuni utili accorgimenti

  • Cura il tuo aspetto fisico: Curandoti maggiormente ti sentirai meglio, e questo ti darà maggiore slancio anche per fare il resto
  • Credi in quello che fai: se vuoi realizzare qualcosa devi essere tu il primo a crederci, altrimenti perché dovrebbero farlo gli altri?
  • Poniti degli obiettivi e agisci: se ciò che ti frena è la paura, questa può essere affrontata, pian piano agendo per piccoli passi, ti sarà molto utile iniziare dalle cose più semplici. 

Scrivi una lista di obiettivi che vuoi raggiungere, inizia dal più semplice fino ad arrivare a quello che per te è più complesso. Crea in piano d’azione e agisci! 

  • Amati per ciò che sei, rispetta sempre te stesso: amati in quanto se non sarai tu il primo a farlo non potranno farlo neanche gli altri! amati per i tuoi pregi e difetti che ti rendono un essere unico ed irripetibile. Indipendentemente da ciò che fai la tua vita ha un grande valore
  • Utilizza al massimo le tue potenzialità: certamente ne hai molte più di quanto pensi. Scrivi su un foglio quali sono le tue potenzialità, quali sono secondo te i tuoi punti forti e leggilo ogni giorno anche più volte se vuoi.

Una cosa fondamentale: specializzati in quello che ti piace e sai fare meglio. Metti a fuoco cosa sai fare bene e cosa ti piace fare. Seguire le tue attitudini risulterà una mossa vincente.

Da più di 15 anni, ascolto e aiuto persone concretamente a uscire da situazioni difficili, e riprendere in mano la propria vita o con la consulenza psicologica online o presso i miei studi di Padova e Treviso.

In condizioni di bisogno e sofferenza posso aiutarti ed accompagnarti in tal senso, verso una nuova consapevolezza ed un rinnovato benessere.

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Dott.ssa Monia Ferretti - Psicologa Psicoterapeuta

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11 comments

  • Causa perdita di lavoro a 50 anni non riesco a credere in un`altra opportunità e sono sempre triste e introverso e spesso mi sveglio durante la notte senza riuscire a riprendere sonno. Cosa puo consigliarmi? Grazie

    • Buongiorno Eduardo, capisco il suo malessere e la fatica nel vedere altre opportunità. E questo perché fino ad ora si è visto sempre solo in un modo.
      Adesso è il momento di aprirsi alla possibilità di poter essere altro. Quindi cerchi ovunque, perché se c’è la voglia di ricominciare si può ripartire da qualsiasi situazione. La più umile o meno…
      E Soprattutto provi a non chiudersi. Chieda in giro, a chi conosce e stia assieme alle persone che le vogliono bene.
      La.chiusura non la aiuta affatto anzi, il contrario. Quindi si apra alle persone e all’ idea che può essere altro, e imparare altro…
      Cordiali saluti

  • Salve,
    ho 18 anni e mi sento in qualche modo irrealizzato nonostante io sia ancora giovane.
    Il problema è che penso continuamente di non essere in grado di raggiungere i miei obiettivi futuri (lavoro ideale, famiglia, amore) e tutto ciò mi demoralizza. Sono un ragazzo molto insicuro, timido e introverso e faccio fatica a relazionarmi con gli altri. Ho ricevuto due delusioni in amore negli ultimi due anni da ragazze più grandi di me che hanno favorito a perdere la poca autostima che avevo. Ho avuto anche un calo in ambito scolastico, nonostante io sia uno tra i più bravi della classe. Ho perso l’ ambizione di proseguire per l Università (che era tra i miei progetti) in quanto mi è passata la voglia di studiare in questo ultimo periodo negativo. I miei genitori non sono al corrente dei miei “problemi” in quanto mi vergogno a parlare con loro di queste cose. Avrei bisogno di qualche consiglio su come fare per riuscire a recuperare un po di fiducia in me stesso.
    Cordiali saluti

  • Gentile dottoressa
    Le scrivo al mom solo per un consiglio perche’non sono la diretta interessata ma sto intercedendo per mio fratello. Ha 30 anni e una vita gia’buttata all’aria. Aveva 12 anni quando abbiamo perso nostro padre e ci siamo trovati in difficolta’economiche…a 20 anni ha avuto un buon posto di lavoro e uno stipendio che l’ha portato nel baratro. Oggi fa errori su errori accumulando debiti e insoddisfazioni. Non vuole seguire terapie di supporto e non accetta di avere un problema, certo e’che sta mortificando la vita di tutti noi in famiglia. Vorrei sapere se ci sono comunita’ o eventi, incontri a cui obbligarlo a partecipare. E’un ragazzo bello e pieno di talento x la musica…ma pare che la sua autostima sia soffocata dai suoi stessi e continui errori…non le scriverei se non fosse che per questa preoccupazione continua sto ammalandomi anche io… Resto in attesa di una sua cortese risposta. Grazie

    • Buongiorno Valentina, purtroppo non è possibile obbligare nessuno a fare ciò che non vuole. E anche se sicuramente ci sono strutture a cui potersi rivolgere magari chiedendo al suo medico curante, non è possibile obbligare suo fratello ad andarci.
      Occorre convincerlo, provarci e se poi non vuole non può farlo nessuno a posto suo.
      Cordiali saluti

  • Buonasera dottoressa, sono una ragazza di 16 anni. La mia autostima è praticamente inesistente,non credo in me stessa, non credo in quello che faccio, vivo con la costante paura che le persone intorno a me possano abbandonarmi e quindi rimanere sola. Non mi vedo come vorrei, né caratterialmente né fisicamente. Tutti dicono che sono una bella ragazza, sempre solare, con un bel fisico ma io non ci credo, e penso che lo dicano tanto per essere carini ed educati. Le persone che mi vogliono bene cercano di incoraggiarmi ma orami non riesco a riprendermi. Cosa può consigliarmi? Aspetto una sua risposta…cordiali saluti!

  • Buona sera dottoressa. ho 22 anni e da quando avevo 11anni sono stata vittima di bullismo e tutto finì alla fine delle medie. e dopo tutto quello che ho subìto non ho fiducia in me stessa sono anni ormai.. mi ripeto spesso che sono inutile non so interagire con le altre persone ho paura che mi ritengono ignorante, e spesso mi blocco nel parlare.. non riesco nemmeno a ricordarmi le cose più semplici.. non ho il coraggio di uscire da sola fuori casa non mi diverto, non ho mai avuto amici e non so nemmeno che significa averne.mi sento ancora peggio, le persone che si diplomano mi credo che siano incredibili. io non ci riuscirei mai dato che sicuramente avrò un problema di memoria non capisco e non ricordo. e so di non aver scritto correttamente..
    quello che chiedo.. c’è un modo per cambiare tutto?
    Grazie per la vostra futura risposta…

  • Buongiorno Dottoressa. Mi dica per favore come posso risolvere il problema di dipendenza dal molestare le mie unghie delle mani. Le spiego meglio. Sin da bambina verso i tre anni ho sofferto di psicologia e ogni trattamenti di mia madre è stato inutile. Da adulta ho addirittura staccato le unghie ricostruite dopo averci speso una cifra per farmele fare.Ho provato con gli smalti anche amari ma niente da fare. Sono riuscita da qualche anno a non mangiarle e ho visto che riesco a stare. Ma… C è un ma ora il problema è un altro.me le spezzo le unghie, con le mani ho fastidio quando con le dita sento che stanno crescendo e vorrei tanto averle lunghe, curate .la motivazione c’è l ho anzi ne ho ma è più forte di me. Quando sono riuscita a farle crescere perché ci sono riuscita a non toccarle ne con le mani ne con i denti la mia autostima è stata alle stelle poi dopo aver distrutto le unghie mi sono sentita a terra, arrabbiata con me stessa. Cosa mi consiglia di fare per riuscire a lasciare in pace le mie unghie?Sono arco stufa di dipendere da un abitudine negativa e dannosa. Oltretutto le dita mi fanno anche male. Può avere questa mia pessima abitudine un qualcosa a livello psicologico? Per favore mi aiuti. Grazie. distinti saluti.

  • Salve, io sono Sara ho 28 anni e mi ritrovo in una situazione senza uscita…
    la mia relazione, che va avanti da 4 anni sta subendo una brutta crisi, in cui, lui è andato via di casa ma continua ad avere il totale controllo su di me e la nostra relazione.
    Non ha intenzione, per il momento di tornare a casa ed è convinto di non amarmi, ma continua a sostenere che siamo una coppia e che questo periodo passerà.
    Ho dei seri dubbi in proposito perchè, ragionando lucidamente, il suo comportamento è totalmente sbagliato. Non riesco a tirarmi fuori da questa dipendenza affettiva nonostante sia a conoscenza di tutti questi errori. Mi sento debole e totalmente insicura….come posso fare per migliorare il mio rapporto di coppia?…oppure…come posso uscirne? La ringrazio in anticipo per un eventuale risposta.
    Cordiali saluti
    Sara

  • Grazie mille per i suoi consigli. Non ho mai avuto una buona autostima, ad essere sincera all’inizio non ci davo molto peso a questa situazione, ma con il tempo mi sto accorgendo che avere poca autostima mi sta portando ad avere una vita insoddisfacente e infelice. Aver preso consapevolezza di questa cosa già mi sta aiutando, ma riuscire a migliorare la mia autostima non è per niente facile. Appena avrò le possibilità ho deciso di farmi seguire da un professionista, ma al momento non posso. Per cominciare mi hanno consigliato di provare i fiori di bach, nello specifico cerato guna, secondo lei questi rimedi possono aiutare? vale la pena provarci? Grazie mille

  • Cara dottoressa mi chiamo Floriana e ho 34 anni sposata con un bimbo di 2 anni.
    Conosco mio marito da qua do avevo 16 anni praticamente cresciuti insieme, il nostro rapporto è stato sempre altalenante dopo periodi felici e periodi no come tutte le coppie solo che ho scoperto di avere a he fare con un narcisista adesso a distanza di tempo si è accentuato questo sui comportamento vorrebbe farmi sentire in adeguata per qualsiasi cosa facendomi il paragone con altre mogli di amici dal mantenimento della casa alla cosa più banale per esempio pubblico delle foto sui social dive magari sono venuta bene e mi dice a noi non interessa ciò che pubblichi perché non pubblichi questa e mi manda una foto dove magari son venuta male mentre dormo a modo suo lui invece mette solo foto del suo fisico e con i suoi amici palestrati . Vorrei capire se sono esagerata io o lui è un caso patologico?

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