Dermatillomania Una Compulsione Irrefrenabile: Come Affrontarla

dermatillomania

Dermatillomania: Cos’è

La dermatillomania nota anche come “Compulsive Skin-Picking”, è un disordine del controllo degli impulsi. Spinge l’individuo a toccarsi, stuzzicarsi, graffiarsi, incidersi la pelle del viso o del corpo, allo scopo di rimuovere piccole irregolarità o imperfezioni cutanee reali (brufoli, punti neri, crosticine, nei, lentiggini) o immaginarie, (l’individuo può accanirsi su una particolare zona dove intravede un’imperfezione che nessun altro noterebbe).

A volte un normale comportamento comune a molti di noi, come quello di schiacciare un brufolo o cercare di rimuovere la crosticina di una ferita, in questo caso si trasforma in un impulso incontrollabile ed estremamente dannoso. In quanto la persona in questione continua in genere ad agire insistentemente sulla parte interessata allo scopo di migliorarla, finendo per peggiorare la situazione e con il rovinare la pelle a volte in modo grave. Può arrivare a procurarsi cicatrici, o veri e propri danni ai tessuti a causa della troppa insistenza.

In genere non viene risparmiata alcuna parte del corpo, ma le più colpite sono chiaramente quelle più facilmente raggiungibili: il viso, le labbra, il cuoio capelluto, le braccia, le mani e le gambe.

In genere a tale scopo oltre alle dita e alle unghie dove è possibile, possono essere utilizzati anche i denti o piccoli oggetti come pinzette, aghi, e altri arnesi cosmetici.

La maggior parte dei soggetti mette in atto tale comportamento:

  • In particolari contesti ambientali (bagno, camera da letto)
  • Mentre svolge attività sedentarie (leggere, guardare la televisione, disegnare, parlare al telefono) o in risposta ad emozioni spiacevoli (ansia, noia, tristezza, ecc.)
  • Durante momenti specifici del giorno, e maggiormente quando è solo
  • Utilizzando sempre la stessa modalità o accessorio
  • Sempre nello stesso luogo (davanti ad uno specchio)

Sembra le donne siano quelle maggiormente colpite, e si tratta di un problema che può esordire ad ogni età, dalla pre-adolescenza alla vecchiaia. L’esordio può avvenire in vari modi ma due sembrano essere i più comuni.

Iniziando ingenuamente a togliere piccole crosticine causate da ferite, acne, brufoli. Un comportamento che se reiterato non consente alla pelle di guarire in maniera adeguata, e porta a procurarsi danni anche importanti.

Oppure in seguito ad un evento particolarmente stressante per l’individuo. Questo potrebbe rendersi conto che in qualche modo tale comportamento lo aiuta anche se momentaneamente, ad allontanarsi dalla situazione problematica e dalle emozioni spiacevoli connesse. Ciò potrebbe portarlo a continuare.

Dermatillomania: quali le cause

I reali motivi andranno sempre rintracciati nella storia dell’individuo chiaramente, anche se varie sono le ipotesi in merito:

  • Tale comportamento aiuterebbe a regolare le emozioni. Alcuni pazienti riferiscono di provare ansia, stress, umore basso, noia, abulia, prima di fare picking
  • I pazienti dermatillomanici avrebbero difficoltà nella gestione delle emozioni
  • Alcuni mettendo in atto tale comportamento, cercherebbero di fuggire da emozioni e pensieri spiacevoli
  • Alcuni pazienti riferiscono di provare gratificazione e trovare rilassante il comportamento dermatillomanico (questo chiaramente agisce da rinforzo)
  • Quindi in tal senso potrebbe essere assimilabile ad altri comportamenti compulsivi, come l’uso di sostanze, il gioco patologico, ecc.
  • Alcuni sembrano essere rinforzati dal desiderio di perfezione. Questa porta a rimanere ore e ore davanti allo specchio alla ricerca di punti neri, brufoli, macchie, allo scopo di rimuoverle ed avere una pelle perfetta
  • Secondo alcuni ad essere deficitari sarebbero i meccanismi di controllo che coinvolgono semplici azioni, e prendere decisioni complesse

Dermatillomania: le conseguenze

Tale comportamento può avere conseguenze sociali, lavorative e relazionali importanti, oltre al tempo che infruttuosamente viene dedicato e quindi sottratto ad altre attività.

In genere il soggetto affetto da dermatillomania cerca di coprire i segni e le lesioni tipiche della malattia, utilizzando trucco o indumenti specifici. Quando ciò non è possibile può arrivare ad evitare tutte le situazioni che potrebbero esporlo al giudizio dell’altro (andare al mare, in palestra, in piscina, ecc.).

In casi gravi possono esserci complicazioni mediche, dovute a frequenti infezioni e vere e proprie lesioni dei tessuti.

La dermatillomania può durare mesi o anni, la sua evoluzione è legata alla vita dell’individuo.

Dermatillomania: cosa si può fare

La dermatillomania è una condizione la cui gestione in alcuni casi può divenire davvero difficile. E che come abbiamo visto poco sopra è legata a molti aspetti psicologici e gestione delle emozioni.

Quindi oltre ad iniziare un ovvio trattamento dermatologico, occorrerà anche andare ad approfondire cosa c’è alla base tramite un adeguata psicoterapia. Ed utilizzare strategie specifiche volte a fare in modo che tale comportamento compulsivo venga abbandonato.

Il primo importante passo è certamente mettere a fuoco la presenza del problema, quando, per quali motivi, e con quali modalità si presenta. Solo una volta inquadrato nella sua globalità, sarà possibile intervenire in modo mirato.

Lo scopo sarà interrompere un comportamento che come qualsiasi altra condotta compulsiva (alcol, gioco, dipendenza da internet, ecc.), nel tempo tende a rinforzarsi ed auto mantenersi. Proprio perché nonostante la sua problematicità, è in grado in qualche modo e anche se ad un costo molto elevato, di dare benessere a colui che la mette in atto.

Il fine della terapia sarà fare in modo che tale benessere venga ottenuto con modalità più adeguate e funzionali, e che la persona possa liberarsi finalmente ed in modo definitivo dalla schiavitù della dermatillomania.

Da più di 15 anni, ascolto e aiuto persone concretamente a uscire da situazioni difficili, e riprendere in mano la propria vita o con la consulenza psicologica online o presso i miei studi di Padova e Treviso.

In condizioni di bisogno e sofferenza posso aiutarti ed accompagnarti in tal senso, verso una nuova consapevolezza ed un rinnovato benessere.

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Dott.ssa Monia Ferretti - Psicologa Psicoterapeuta
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21 comments

  • Buongiorno Dott.ssa, mi chiamo Federica e sono di Verona. Le scrivo perchè sono affetta da dermatillomania da ormai 15 anni. Volevo sapere se poteva essermi di aiuto e sapere anche come funziona lo psicologo online.
    Resto in attesa di indicazioni.
    Cordiali saluti.

    • Buongiorno Federica, la ringrazio per avermi contattata. Mi chiami domani al seguente numero 3420947670, preferisco avere un primo breve contatto telefonico con le persone che come lei contattano online.
      Questo mi da la possibilità di comprendere bene di cosa si tratta, e capire anche come potrei esserle utile. Sarò ben lieta di darle anche tutte le informazioni richieste.
      Cordiali saluti

  • Salve, sono una studentessa fuori sede a Venezia e da anni ormai soffro di dermatillomania. vorrei maggiori dettagli sulle dinamiche e sul costo di una terapia cognitivo-comportamentale (eventualemente onine) per affrontare il mio disturbo.

    • Buongiorno Francesca, mi chiami a questo numero 3420947670.
      Sarò ben lieta di darle tutte le informazioni richieste.
      Cordiali saluti

    • Maccari Anna /

      Buonasera dottoressa, ho 16 anni(donna) e ho un serio problema con questo disturbo da escoriazione(dermatillomania). Credo di averlo da mesi forse dall’anno passato. Sono già stata da un dermatologo e mi aveva prescritto dei medicinali (anche forti) ma non sono serviti a niente. È grazie a questi articoli online che ho scoperto di esserne “affetta”. Sono esausta di andare avanti così, lesionandomi e facendomi sanguinare il viso. Vorrei sapere da lei nel più breve tempo possibile come risolvere la questione. La ringrazio tanto. Buona serata dottoressa Ferretti.

  • salve dottoressa, mi chiamo chiara e ho 17 anni… è dall’età di 13 anni che soffro di acne e non faccio altro che massacrarmi la faccia per ore con l’intento di purificarmi la pelle nonostante vedo che mi rimangono segni sul viso. dopo averlo fatto mi sento in colpa e cerco di coprire il tutto con il trucco, mi ripeto di non faro più ma dopo pochi giorni ci ricasco senza nemmeno rendermene conto…sto troppo male per questo. vorrei smettere al più presto.

  • Buonasera fattoressa sono Cinzia ho 25 anni ed è piu di 10 anni che soffro di dermatillomania e per questo sono arrivata alla disperazione. Vorrei avere delle informazioni sulle sue sedute online e sul costo. Grazie

  • Salve dottoressa credo di soffrire di questo disturbo da sempre. Ho 44 anni e soffro anche di una grave obesità. Le crostocine sono per me un ossessione e devono sanguinare…questo mi da una sottile seppure inspiegabile soddisfazione. Può avere a che fare con la mia obesità? Grazie

  • Buon giorno,
    Vorrei spiegare,non credevo il mio fosse un problèma,ma in réalta l’anno scorso dovetti andare dal x una macchia sul collo e la dermatologa mi ha subito detto’cosa si fa al viso signorina?’
    Cosi a quel punto ho realizzato,ma alla fine continuo,meno spesso,ma se ho luce e specchio é la fine,schiaccio soppratt punti neri e brufoli sotto pelle,ho dei buketti,nn si vedono molto ma continuo,credo che devo trovare il modo x smettere o farlo veramente ogni tanto

  • Buon giorno dottoressa, anche io mi accanisco sui brufoli ogni tanto. Questo mi succede quando sono molto stanca o molto stressata. Se sono rilassata e mi sento bene, non ci penso neppure.Ho la fortuna di avere una bella pelle, e amo curarla (detersione, idratazione ecc.). Ma se inizio a tormentarmi la pelle non riesco a trattenermi e finisco poi con il sentirmi in colpa. Ci sono dei trucchi per controllare questo tipo di disturbo? Grazie per il Suo tempo.

  • Salve, ho una figlia di 31 anni affetta da questo disturbo dall’adolescenza ma prima non ne comprendevo la gravità.
    Ho provato a dirle che deve farsi curare ma senza risultati, sta intere ore davanti allo specchio a martoriarsi e poi cerca di coprire i danni. Non so come devo comportarmi, le sarei molto grada se potesse darmi un consiglio.

  • Buongiorno, io ne soffro da più di 20 anni . Non so più come risolvere .

  • Rosa Cutrera /

    Salve dottoressa, non so se posso definire da me che ho questo disturbo. Il problema è che da nove anni è comparso un prurito infernale su piedi, gambe e cosce. ho speso una fortuna in medicine e dermatologi, ma la risposta è sempre la stessa; ( non c’è cura si tratta di prurigo e non c’è ricerca.) Ho ferite e buchi mostruosi, e la pelle è molto sensibile infatti tengo coperte le gambe perchè anche l’ aria mi provoca prurito. Ma non è tutto, si formano delle croste che tolgo disperatamente con fuoriuscita di sangue. Il prurito è intenso, e quando scatta, iso qualsiasi cosa per grattarmi anche un coltello. Poi si forma la crosta e via dicendo. Grazie se può aiutarmi.

    • Ciao Rosa Cutrera, come stai? Hai capito se hai la dermatillomania?
      Io sto cercando di capire che cos’ho e presto mi rivolgerò anche a qualche psicologo che conosce disturbi come la dermatillomania dato che dermatologi, allergologi ecc. si sono rivelati inutili.

  • Ciao Rosa,
    soffro da decenni di prurigo nodularis (i sintomi sono uguali ai tuoi) e solo da un anno circa me l’hanno diagnosticato, dopo aver provato tanti dermatologi diversi che semplicemente mi dicevano di smetterla di grattarmi.
    La cura consiste in un antistaminico che fermi il prurito e nell’uso della gentalyn beta, e poi soprattutto nel prendere tanto sole! Non ho ancora risolto del tutto ma sto decisamente meglio!
    Lungi da me dirti come curarti, ti consiglio di non demordere coi dermatologi, prima o poi ne troverai uno che finalmente ti darà quello che fa per te! In bocca al lupo!

  • fiorella salvini /

    sono anni che rovino il mio corpo ci sono dei punti dove sento dolore ma è più forte di me mi giustifico dicendo:è l’ultima volta ,sapendo benissimo che non è vero

  • Non credevo esistesse un nome vero e proprio per questo disagio, è la prima volta che lo cerco sul web e a quanto pare non sono sola. Ho 25 anni, ho sempre avuto problemi di acne in adolescenza ma devo dire che anni fa non reagivo come adesso, e non riesco a capire il motivo, a volte mi arrabbio, sul perché non riesco a trattenermi. Mi dico sempre che non devo farlo ma alla fine mi maledico e lo faccio, ho provato anche a nascondere lo specchio del bagno ma niente, non riesco. Sono andata da un dermatologo che mi ha prescritto la cura, che funzionerebbe perfettamente se non fossi io stessa la causa del mio male, e ci sto male perché non voglio.

    • Ho lo stesso tuo problema, ho un anno in meno di te. Non riesco a smettere. Una cosa che mi aiuta alle volte e mettere post it, sulla scrivania, sul pc ecc con su scritto SMETTILA.

  • Buongiorno, come tante altre persone nei commenti, soffro di questo disturbo da quando avevo 12 anni, adesso ne ho 22. La cosa brutta è che nessuno ti prende sul serio quando vedono il tuo problema, danno a te la colpa e ti fanno sentire sporca e brutta. Tutta la mia famiglia sa di questo mio problema, ma non ha mai fatto nulla per aiutarmi, né in questo né in altre cose gravi che mi sono capitate in tenera età. E così sono cresciuta con questa ossessione di martoriarmi la pelle del viso, della schiena, delle gambe, persino dei glutei, e adesso recentemente ho cominciato ad ossessionarmi anche alla cute dei capelli. Vivo nella gabbia di me stessa, delle mie ossessioni, sicuramente la solitudine, il fatto di non avere amici, o di non vivere una vita quantomeno decente non aiuta. Il pensiero ossessivo si insidia nella mente, anche se tenti di non far nulla, nella testa appare l’immagine di te che ti strizzi i brufoli, togli le crosticine, di tutto e di più, come se fosse una sorta di orgasmo mentale dannoso e che non puoi controllare. Ma poi fa male, fa male ricominciare ogni giorno da capo, dirsi tutte le mattine “oggi basta” e poi quel basta non arriva mai. E intanto cresci, la pelle sfiorisce e tu hai perso l’occasione per goderti di quella bellezza che la gioventù dona a tutti. Ma non è tanto il perdere la bellezza il problema, quanto il dover affrontare il ciclo infinito di farsi male – sentirsi in colpa – rimediare – farsi male di nuovo. Quanto tempo sprecato dietro quello specchio! Quanti sogni ad occhi aperti buttati, quanta voglia di ricominciare che non ha mai trovato luogo per ricominciare davvero! E così sempre, da 10 anni ormai.

    • Ciao, condivido tutto quello che hai scritto. Io ho 25 anni e combatto contro questo disagio da 5 anni, non so come smettere. Credo che andrò da uno psicologo.

  • Ciao io Cris.ho tredici anni e ho iniziato da un po’ a soffrire di questa cosa,non né parlo mai con nessuno ma se mi si può dare qualche consiglio dato che vado già dall’opsicologa da 9anni per problemi con i miei genitori che ora sono divisi .
    Ho dei piccoli problemi anche con attacchi di panico ed ansia,e ho cercato di levarmi dal mondo .Grazie nel caso di una mano

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