Stress da Covid-19: 7 Consigli per Limitare lo Stress Psicologico

Lo stress da Coronavirus torna a crescere

Lo stress da Covid-19 è purtroppo nuovamente tra noi.

Dopo una breve pausa di alcuni mesi in cui siamo finalmente tornati ad essere liberi ed in qualche modo padroni della nostra quotidianità, siamo purtroppo ripiombati nell’incubo Coronavirus con tutto ciò che ne consegue anche emotivamente.

Questa seconda ondata sta mettendo certamente ognuno di noi a dura prova e per vari e validi motivi.

Alcuni di noi temono di ammalarsi e questo porta ad affrontare la quotidianità con profonda paura e prudenza.

Qualcuno purtroppo ha delle persone care ammalate e teme per la salute ed il benessere di quest’ultime o purtroppo ne ha tragicamente perse delle altre.

Qualcuno teme per la propria occupazione e per l’inevitabile incertezza e difficoltà economiche che ne conseguiranno, alcuni temono per il futuro per ciò accadrà.

Insomma ognuno di noi per i propri personali motivi, sta certamente affrontando la propria personale battaglia contro il Coronavirus, e non è affatto facile.

In qualche modo probabilmente questa seconda ondata credo sia ancora più dura della prima.

Perché ancora una volta veniamo messi alla prova, dopo aver già speso tante delle nostre energie per la precedente.

E soprattutto non sappiamo quanto durerà, quanto si prolungherà e come finirà.

E forse in qualche modo ci eravamo anche illusi troppo presto che tutto questo avesse una fine, ed abbiamo abbassato il livello di guardia e le nostre difese emotive.

Ebbene siamo in un momento davvero delicato e difficile.

In quanto questa situazione purtroppo riesce a toccare davvero tutti gli aspetti per noi più importanti: gli affetti, la salute, il lavoro, la nostra sicurezza, le certezze, il futuro.

Far fronte allo stress durante l’epidemia

Proprio per questi motivi in questo particolare momento storico più che mai necessitiamo di sviluppare una maggiore forza e resilienza.

Si tratta della capacità di resistere nonostante le difficoltà, di piegarci ma non spezzarci di fronte agli inevitabili problemi che la vita può presentarci.

Forza e resilienza possono venirci in aiuto in modo importante. La resilienza non potrà aiutarci a modificare certamente la situazione esterna, ma ad attraversarla.

La nostra resilienza può aiutarci a non soccombere emotivamente e mentalmente a ciò che sta accadendo, e questo è l’unico vero e grande potere che abbiamo e che possiamo scegliere di coltivare e rafforzare.

Stress da Covid-19: Come rischiamo di peggiorare la nostra resilienza

Credo innanzitutto sia fondamentale riconoscere ciò che non può aiutarci affatto, ma che anzi rischia di aumentare la nostra sofferenza e quindi l’entità del nostro stress.

Certamente né la chiusura in noi stessi né l’isolamento potranno in alcun modo esserci utili.

Questi due aspetti infatti favoriscono il rimuginio, e quando rimuginiamo incessantemente su qualcosa ed in modo negativo, non potrà derivarne nulla di positivo.

Il rimuginare su un problema aumenta sempre la percezione dell’entità del problema, e quindi la sofferenza, e non consente di trovare soluzioni.

Non sarà affatto utile rimanere focalizzati solo ed esclusivamente sulla situazione tralasciando tutto il resto.

Anche questo può solo portarci a rimanere bloccati, e può aumentare la nostra sofferenza, portandoci a perdere di vista altri eventuali aspetti positivi anch’essi molto importanti.

Un eccesso di informazioni e ricerche ossessive è sempre qualcosa di deleterio. Non sempre la conoscenza migliora la situazione e non certamente l’eccesso.

Quest’ultimo può solo metterci nella condizione di avere più informazioni negative da pensare e processare, e questo toglierà spazio ad altro di positivo.

Coltivare solo un pensiero negativo/catastrofico potrà portarci a sprofondare sempre più nella sofferenza.

Negatività porta solo negatività ma nulla di utile e costruttivo.

Stress da Covid-19 : 7 consigli per migliorare la nostra resilienza

1. Le relazioni sono importanti

Condividere, confrontarsi, fa sempre bene ed è un valore aggiunto. Parlare e confrontarci può aiutarci a vedere degli altri aspetti, altri punti di vista.

Al contrario la chiusura rispetto alle relazioni può solo favorire il rimuginio ed assenza di altre possibilità.

Quando siamo in crisi e ci sentiamo stressati cerchiamo il confronto, potrà certamente derivarne qualcosa di utile e anche le nostre emozioni potranno migliorare.

2. Fare ciò che occorre ma limitare gli eccessi

Fare ciò che occorre significa fare ciò che la situazione richiede quindi rispettare le regole, fare tutto in sicurezza ma evitare gli eccessi.

Tanti di noi fanno “un overdose di informazioni” pensando che l’essere iper-informati sia importante. In realtà le cose non stanno proprio così.

Ascoltare continuamente informazioni negative, fare ossessivamente ricerche in internet, può solo portarci a rimanere focalizzati sul problema.

Ed essere troppo focalizzati sul problema è la strada maestra per crearsi malessere ed ulteriore stress, che potremmo evitare facendo scelte migliori.

Non occorre esagerare ma è sufficiente il giusto. Quindi si alle cose davvero utili ma no agli eccessi.

3. Tenersi impegnati

È molto importante tenersi impegnati, ed intendo ricercando più possibili stimoli positivi.

Più stimoli positivi e costruttivi saremo in grado di rintracciare e di mettere nella nostra mente e nella nostra quotidianità, più toglieremo spazio al negativo.

Tenersi impegnati non significa far finta che il problema non ci sia, evitarlo.

Significa aumentare lo spazio del positivo per limitare il negativo, in modo che possa esserci spazio per qualcosa di utile e perché no delle altre possibilità.

Pensare solo al problema non risolverà infatti il problema ma lo rafforzerà.

Aumentare il positivo potrà farci star meglio e potrà portarci a pensare a qualche possibile soluzione

4. Responsabilizzarsi

Una delle cose più utili che possiamo provare a praticare è la responsabilizzazione.

E cioè dobbiamo sempre provare a riflettere sul fatto che anche se non tutto dipende da noi qualcosa certamente si, e dobbiamo responsabilizzarci ed agire su quegli aspetti.

Ad esempio, in questo caso la situazione non dipende completamente da noi, ma dipende da noi fare ciò che occorre, dipenderà da noi il nostro atteggiamento, come reagiremo, cosa faremo, come cercheremo di gestire la situazione.

Responsabilizzarsi significa rintracciare tutto ciò che dipende da noi ed occuparcene.

E quindi significa anche uscire dalla modalità vittima, una modalità che può solo portarci all’abbattimento e a star male.

5. Coltivare un pensiero costruttivo

Coltivare un pensiero costruttivo significa provare sempre a vedere più alternative, più possibilità, provare a vedere la stessa cosa da più angolazioni.

Provare ad accorgerci di come stiamo pensando e se è troppo negativo/catastrofico provare a trovare una visione più costruttiva.

È importante riflettere sul fatto che siamo responsabili dei nostri pensieri.
All’inizio potrà sembrare difficile ma con un po’ di allenamento sarà possibile imparare.

6. Fare movimento

Fare movimento può aiutarci tantissimo a sentirci meglio emotivamente, mentalmente e fisicamente. E sappiamo bene quanto questi aspetti siano strettamente interconnessi.

Fare movimento non agirà certamente sulla situazione esterna ma ci metterà nella condizione di scaricare tensione, stress, di essere più lucidi.

E tutto ciò può favorire il benessere e la ricerca di possibili soluzioni.

7. Non spaventarsi delle emozioni

È molto importante imparare a non spaventarsi delle emozioni perché questo è uno dei requisiti fondamentali per poterle gestire al meglio.

Al contrario spaventarci e combattere le nostre emozioni può solo portarci a viverle peggio, e a non gestirle affatto bene.

Tutti noi in questo momento stiamo infatti sperimentando una serie di emozioni difficili (ansia, paura, tristezza, rabbia, sconforto, frustrazione…) ebbene proviamo a non spaventarci.

Proviamo a pensare che anche se spiacevoli non ci faranno nulla.

Sono emozioni inerenti alla situazione ed è normale provarle. Al contrario non sarebbe adeguato provare altro in quanto stonerebbe.

Le emozioni sono dei segnali e ci parlano di ciò che stiamo vivendo ed è assolutamente normale provarle anche quando non sono molto piacevoli.

Non spaventarsi per le emozioni significa anche normalizzare ciò che sentiamo.

E vi garantisco che si tratta di un aspetto davvero importante se vogliamo star bene con noi e diminuire lo stress, soprattutto in questo particolare momento.

Da più di 15 anni, ascolto e aiuto persone concretamente a uscire da situazioni difficili, e riprendere in mano la propria vita o con la consulenza psicologica online o presso i miei studi di Padova e Treviso.

Dott.ssa Monia Ferretti - Psicologa Psicoterapeuta
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