Shopping Compulsivo Sintomi e Cura

shopping compulsivo

Shopping Compulsivo: strategie della grande industria

Nell’ultimo periodo ho notato come molti negozi si stiano uniformando ad una particolare strategia.

Propongono di iscriversi gratuitamente per ricevere in cambio una tessera, che consente di usufruire periodicamente di “vantaggiosissimi” sconti durante l’anno.

Solo una delle tante strategie, proposte dalla “grande industria dello shopping”!

Perché ti sto dicendo questo? per introdurre e farti riflettere sull’argomento di cui ti parlerò nello specifico tra un po’.

Oggi non abbiamo più bisogno di aspettare il periodo dei saldi per acquistare i nostri capi o accessori preferiti. In quanto siamo ogni giorno letteralmente “bombardati” da migliaia di occasioni allettanti, proposte dai negozi, dalla televisione e da qualche anno da internet per coloro che lo maneggiano con facilità!

Tutti con proprie modalità cercano di invogliare sempre più le persone (in particolare donne!) ad acquistare.

Ti starai chiedendo, ma cosa c’è di strano in tutto questo?

In se nulla! ma tutto ciò può divenire estremamente rischioso e portare maggiormente all’ acquisto, coloro che soffrono o comunque hanno una particolare predisposizione ad una condizione particolare, detta sindrome da shopping compulsivo.

Si tratta di una forma di dipendenza certamente non nuova, ma che oggi sta subendo ulteriori evoluzioni.

La sindrome da shopping compulsivo viene citata nell’ambito delle nuove dipendenze, e cioè tutte quelle forme di dipendenza per qualcosa che viene socialmente accettato (fare acquisti infatti è un comportamento ritenuto socialmente normale). Ma che diviene problematico quando fatto in modo eccessivo, smodato e soprattutto quando implica una perdita del controllo di se stessi.

Chi è affetto da questo problema infatti, acquista in maniera smisurata e non mi riferisco quindi solo all’acquistare qualcosa perché ci piace particolarmente, ma ad un vero e proprio comportamento problematico che va ben oltre.

Shopping compulsivo sintomi

Chi presenta questo problema:

  • Ha un desiderio irrefrenabile di acquistare
  • Non riesce a controllare l’impulso di acquistare
  • Acquista per placare un senso di malessere e vuoto interno
  • Acquista anche cose di cui non ha realmente bisogno, e spesso le accumula senza utilizzarle
  • Prova grande piacere nell’acquistare
  • Subito dopo l’acquisto il senso di piacere viene ben presto sostituito da senso di colpa, ansia, depressione
  • Subito dopo l’acquisto il senso di piacere viene ben presto sostituito da senso di colpa, ansia, depressione
  • Spende in modo incontrollato al di là delle proprie possibilità
  • Può arrivare a rovinarsi finanziariamente, spendendo tutto e facendo anche debiti
  • Dice bugie per giustificare i molti soldi spesi
  • Può arrivare a rovinarsi in tutti gli ambiti (personale, economico, relazionale,ecc.)

Le nuove dipendenze come dicevo poco sopra di cui fa parte la sindrome da shopping compulsivo, sono forme di dipendenza più subdole rispetto a quelle più conosciute come l’assunzione di sostanze, e il gioco d’azzardo.

Queste ultime riguardano infatti comportamenti socialmente non accettati, ed è quindi relativamente più semplice rendersi conto o che altre persone vicine si accorgano, che quello che si sta facendo non è adeguato. Chi usa sostanze o gioca d’azzardo nonostante il piacere che prova nell’attuare tale comportamento sa che non dovrebbe farlo, sa che sta facendo una cosa rischiosa che potrebbe causargli dei problemi.

Quando la dipendenza riguarda qualcosa che viene socialmente accettato come fare shopping, diviene più complesso capire che si sta superando un limite o che gli altri se ne rendano conto e ce lo facciano notare.

Visto che fare acquisti è una cosa normale, per lungo tempo potrei mentire a me stessa e dirmi che in fondo compro solo quello che mi piace, ma che non ho nessun problema e non sto facendo nulla di male!

La televisione, i negozi con le loro allettanti offerte, internet stesso, sfruttano il desiderio all’acquisto delle persone e cercano di incentivarlo sempre più.

Questo potrebbe sembrare ben poca cosa per chi non ha alcuna difficoltà a controllarsi, ma può divenire fonte di ulteriori difficoltà per coloro che invece non hanno un buon controllo dei propri impulsi.

Anche se le donne sembrano essere coinvolte in percentuale maggiore, lo sono anche molti uomini. Questi ultimi oltre ad accessori, indumenti, e quant’altro… mostrano anche un particolare interesse per tutto ciò che concerne il mondo dell’elettronica.

Riflettiamo un attimo… Il fatto che oggi si possa acquistare tutto su internet ha incentivato questa problematica. In quanto se prima per poter acquistare avevo bisogno oltre che di soldi, anche di tempo, di uscire di casa e andare nei vari negozi. Ora comodamente da casa mia posso acquistare tutto ciò che voglio, in modo rapido con un semplice click, in ogni momento e a tutte le ore le giorno!

Cosa c’è dietro questo comportamento apparentemente innocuo?

Il compratore/la compratrice compulsivo/a è una persona che utilizza il fare acquisti per mascherare ben altre problematiche (difficoltà personali, senso di scarso valore, inadeguatezza, bassa autostima, vuoto relazionale, profonda insoddisfazione, ecc.).

Circolo vizioso:

Come tutte le dipendenze, tale comportamento continua in maniera circolare, ripetitiva e tende a mantenersi nel tempo, vediamo come:

  • Compro per sentirmi meglio, uso questa modalità per non sentire il malessere associato ad altre situazioni.
  • In una fase iniziale soprattutto prima di farlo, questo mi fa effettivamente provare uno stato di piacere, quasi di vera e propria eccitazione. E questo mi spinge a concretizzarlo anche se dentro me so che non dovrei!
  • Subito dopo averlo fatto vado in ansia, mi sento in colpa, mi deprimo quindi il malessere aumenta
  • Ho quindi bisogno di farlo ancora per provare piacere, per poi ricadere nuovamente nel malessere e così via.

Una cura è possibile:

Tutto ciò può essere affrontato! nessuno dice che sia semplice o immediato! Ma come tutte le dipendenze questa condizione può essere affrontata e risolta, solo se realmente si decide di dare una svolta alla propria vita ed essere sinceri con se stessi!

Per risolvere questo problema occorre andare a vedere cosa c’è dietro e quali sono i reali motivi, le reali difficoltà che la persona in questione sta cercando di mascherare. E a volte occorre un aiuto esterno per farlo, che sostenga e porti a comprendere cosa stiamo cercando di soddisfare tramite tale modalità disfunzionale, e come poterlo fare in un modo più adeguato.

Il fare acquisti in modo compulsivo è solo una modalità inadeguata, che una persona utilizza per non provare il malessere associato ad altri motivi più profondi. Ed essendo una modalità inadeguata appunto, non aiuta a stare meglio, anzi a lungo andare finirà col creare ben altre difficoltà, che si aggiungeranno a quelle iniziali.

Da più di 15 anni, ascolto e aiuto persone concretamente a uscire da situazioni difficili, e riprendere in mano la propria vita o con la consulenza psicologica online o presso i miei studi di Padova e Treviso.

In condizioni di bisogno e sofferenza posso aiutarti ed accompagnarti in tal senso, verso una nuova consapevolezza ed un rinnovato benessere.

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Dott.ssa Monia Ferretti - Psicologa Psicoterapeuta

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